Cos’è?
La Risonanza Magnetica (RM) del ginocchio è un esame non invasivo che utilizza campi magnetici e onde radio per visualizzare le strutture interne del ginocchio ed il loro stato di salute. È una tecnica comunemente utilizzata per diagnosticare le patologie frequenti che colpiscono il ginocchio, tra cui lesioni dei legamenti, tendini, cartilagine e altre condizioni articolari, nonché per pianificare il trattamento appropriato.
Come bisogna prepararsi?
Se eseguita senza mezzo di contrasto, non è necessaria una preparazione particolare, non servono né il digiuno né gli esami del sangue. Se l’esame viene richiesto con il mezzo di contrasto, allora sono richiesti:
- digiuno da almeno 6-8 ore
- esame del sangue “creatinina”
Come viene eseguita?
Prima dell’esame, verrà richiesto di rimuovere tutti gli oggetti metallici e elettronici, come gioielli, orologi e carte di credito, che possono interferire con il campo magnetico della macchina RM.
Il paziente viene poi posizionato a pancia in alto su un lettino rigido che verrà fatto scorrere all’interno dell’apparecchio della RM (chiuso o aperto a seconda delle caratteristiche).
Attorno al ginocchio verrà posizionata una bobina, necessaria per raccogliere i segnali di radiofrequenza per generare le immagini. Affinché quest’ultime siano nitide, è importante rimanere il più immobili possibile.
Durante l’esame si sentiranno dei rumori forti provenienti dalla macchina RM, che sono normali, per cui verranno fornite delle cuffie isolanti.
Fa male?
No, rispetto ad altre metodiche radiologiche come radiografie o TAC non utilizza radiazioni ionizzanti, potenzialmente dannose per l’organismo. L’acquisizione delle immagini avviene in maniera impercettibile per il paziente. È importante rimanere tranquilli e seguire le istruzioni del personale medico.
Quanto dura?
Può richiedere generalmente da 20 a 30 minuti.
Ci sono controindicazioni?
Le possibili controindicazioni sono quelle di qualsiasi esame di risonanza magnetica: lo stato di gravidanza, la presenza di pacemaker o valvole cardiache metalliche, protesi o impianti non RM compatibili, corpi estranei metallici. Clicca qui per visualizzare la lista delle controindicazioni alla Risonanza.
Quali sono le principali indicazioni?
Sottoporsi a una RM ginocchio è particolarmente indicato in seguito a un dolore acuto dopo un trauma, ma anche in caso di dolore persistente. Secondo i criteri di appropriatezza ACR ® la RM è un esame di secondo livello che può essere eseguita nelle seguenti condizioni:
- dolore acuto post-traumatico, radiografia negativa
- dolore acuto post-traumatico, radiografia positiva per frattura con sospetto di altra frattura/lesione
- dolore cronico, dopo aver effettuato radiografia.
Nel caso di dolore acuto post-traumatico e radiografia indicativa per frattura, è indicato come esame di secondo livello anche la TAC.
Le principali indicazioni per sottoporsi a una Risonanza Magnetica (RM) del ginocchio includono:
- Lesioni dei legamenti
- Lesioni dei menischi
- Patologie della cartilagine
- Infiammazioni articolari
- Fratture
- Tumori e masse
- Valutazione pre e post-operatoria
Quando viene richiesta col contrasto?
In alcuni casi la risonanza magnetica del ginocchio può essere richiesta col contrasto, in questo caso ecco le principali indicazioni:
- Infezioni o infiammazioni articolari (artrite settica, osteomielite, artrite reumatoide)
- Lesioni dei tessuti molli
- Masse o tumori ossei
Com’è fatta l’articolazione del ginocchio? – i 7 ingredienti
Il ginocchio è un’articolazione complessa composta da vari elementi che svolgono funzioni specifiche. Insieme consentono il movimento e la stabilità all’articolazione durante le attività quotidiane e sportive.
- MENISCHI
Sono due dischi fibro-cartilaginei, uno mediale e uno laterale che si trovano all’interno dell’articolazione tra il femore e la tibia e agiscono come cuscinetti per distribuire uniformemente il peso e ammortizzare l’articolazione. - LEGAMENTI
Sono quattro i principali legamenti che forniscono stabilità all’articolazione del ginocchio
collegando femore e tibia:
• legamento crociato anteriore (LCA)
• legamento crociato posteriore (LCP)
• legamento collaterale mediale (LCM)
• legamento collaterale laterale (LCL) - MUSCOLI E TENDINI
Numerosi muscoli e tendini circondano l’articolazione del ginocchio e contribuiscono al suo
movimento e alla sua stabilità. - ROTULA
O “patella”, è un piccolo osso sesamoide triangolare situato nella parte anteriore del ginocchio tra due tendini (quadricipite e rotuleo) che fa parte del meccanismo di estensione del ginocchio. - OSSA
• femore (osso della coscia, parte superiore dell’articolazione )
• tibia (osso della gamba mediale, parte inferiore dell’articolazione)
• perone (osso della gamba laterale). - CARTILAGINE
Riveste le superfici ossee all’interno dell’articolazione del ginocchio, consentendo un
movimento fluido eriducendo l’attrito durante il movimento. - SINOVIA
Membrana sottile che riveste l’interno delle capsule articolari del ginocchio e produce il liquido sinoviale, una sostanza lubrificante che riempie lo spazio all’interno dell’articolazione, aiuta a mantenere il movimento fluido, protegge i tessuti articolari e partecipa alla risposta infiammatoria dell’articolazione in caso di lesioni o malattie.