Pattern Alveolare

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Pattern Alveolare

Il pattern alveolare è un reperto radiologico che riflette il riempimento degli spazi alveolari, solitamente dovuto a liquido, pus, sangue, cellule o proteine. Alla TC HR si presenta con caratteristiche distintive:

Consolidazioni

Aree di aumento della densità parenchimale che cancellano i dettagli vascolari e bronchiali. Indicano un riempimento completo degli spazi alveolari.

  • Broncogramma aereo: rappresenta la presenza di bronchi pervi all’interno delle aree consolidate (tipico di polmoniti, edema polmonare). L’assenza di broncogramma aereo è caratteristico dell’atelettasia in cui i bronchi sono ostruiti o compressi

GGO (groun glass opacities – opacità a vetro smerigliato)

Opacità parenchimali a densità aumentata, ma che non cancellano completamente i dettagli dei vasi e delle vie aeree.

  • Acuta. Le cause più comuni di GGO acuta sono: infezione, edema, emorragia, ARDS e polmonite da ipersensibilità non fibrotica; possono avere caratteristiche sovrapposte e non specifiche. Le caratteristiche cliniche sono la chiave per la diagnosi
  • Cronica può rimanere relativamente invariata per molte settimane e persino anni ed è espressione di evoluzione fibrotica
  • Ricorrenti. Le GGO ricorrenti possono essere l’espressione di emorragie (ad esempio nella vasculite)

Halo sign

Una lesione nodulare o massiva centrale, circondata da un’area di opacità a vetro smerigliato, che rappresenta emorragia perilesionale, edema, o infiltrazione infiammatoria del parenchima circostante. Può essere segno di infezioni come l’aspergillosi invasiva (segno precoce) o altre infezioni fungine, tubercolosi in fasi avanzate, neoplasie o vasculiti. 

Reverse Halo Sign (atollo sign)

Area centrale di vetro smerigliato, circondata da un anello periferico più denso rappresentato da organizzazione fibroinfiammatoria o necrosi parenchimale. Tipico delle polmonite organizzativa criptogenica(COP) o associata ad altre condizioni (es. infezioni TB, aspergillosi, farmaci).

Crazy paving

Il crazy paving è un pattern radiologico che si presenta come una combinazione di GGO (opacità a vetro smerigliato) ed ispessimento lineare dei setti interlobulari, che creano un aspetto “a pavimentazione irregolare”, simile a pietre irregolari disposte in un mosaico. Si ritrova in alcune infezioni atipiche come polmonite COVID 19 oppure nella proteinosi alveolare. 

Patologie con pattern alveolare GGO

E’ fondamentale distinguere il GGO reale da condizioni che possono simularlo. Tra queste troviamo la perfusione a mosaico, tipica di patologie vascolari o di air trapping delle piccole vie aeree, e la scarsa espirazione, in cui un’espirazione incompleta durante l’acquisizione delle immagini può far apparire aree di falsa densità aumentata.

Una volta accertato che il GGO sia reale, è possibile classificare le patologie correlate in base alla loro temporalità (acute o croniche) e distribuzione (periferica, nodulare o diffusa). 

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Cozzi, D., Cavigli, E., Moroni, C. et al. Ground-glass opacity (GGO): a review of the differential diagnosis in the era of COVID-19. Jpn J Radiol 39, 721–732 (2021). https://doi.org/10.1007/s11604-021-01120-w

Alveolite emorragica

  • Cos’è: Condizione causata da un sanguinamento all’interno degli alveoli polmonari. Può verificarsi in seguito a malattie autoimmuni, infezioni, esposizione a tossine o traumi. È caratterizzata da un accumulo di sangue che interferisce con gli scambi gassosi, causando sintomi come dispnea, tosse emoftoica e, nei casi gravi, insufficienza respiratoria.
  • Nella granulomatosi con poliangioite (Wegener) è una grave manifestazione polmonare causata da vasculite necrotizzante che coinvolge i capillari alveolari.
  • Caratteristiche TC-HR nella alveolite emorragiica in granulomatosi di Wegener: GGO estesi e/o consolidamenti a chiazze bilaterali, distribuzione perielare (“a farfalla”), noduli subsolidi con vasi nutrizionali visibili, macronoduli solidi spesso cavitati.
  • Distribuzione: Bilaterale con possibile linfadenopatia ilare/mediastinica e ispessimento concentrico della parete tracheale.

Polmonite interstiziale acuta AIP (con danno alveolare diffuso DAD)

  • Cos’è: forma grave e rapidamente progressiva di danno polmonare acuto idiopatico, simile alla sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS).
  • Prima settimana: GGO e consolidamenti estesi bilaterali, prevalentemente gravitazionali. Seconda settimana: possono comparire segni associati di fibrosi.
  • Distribuzione: Coinvolgimento diffuso bilaterale senza predilezione lobare evidente.

Proteinosi Alveolare

  • Cos’è: La proteinosi alveolare polmonare (PAP) è una rara malattia caratterizzata dall’accumulo di materiale proteinoso e lipoproteico negli alveoli, a causa di un’anomalia nella clearance da parte dei macrofagi alveolari. Può essere idiopatica (autoimmune), secondaria (es. a esposizione a polveri o farmaci) o congenita. I sintomi principali includono dispnea progressiva e tosse, mentre la diagnosi si conferma con lavaggio broncoalveolare (BAL) o biopsia. 
  • Il pattern classico è il crazy paving, che combina opacità a vetro smerigliato con ispessimento dei setti interlobulari. 
  • Distribuzione: Diffusa e bilaterale, spesso con aspetto “a farfalla”, predominanza nei lobi inferiori; rara presenza di versamento pleurico e linfadenopatia.

COP

  • Cos’è: La COP (polmonite organizzativa criptogenetica) è una malattia polmonare infiammatoria caratterizzata da un processo di organizzazione alveolare, in cui il tessuto polmonare danneggiato viene sostituito da fibroblasti e collagene. È una malattia rara che può essere idiopatica o secondaria a infezioni, farmaci o malattie autoimmuni. 
  • Aree di consolidamento e GGO a chiazze spesso con consolidamenti segmentali o lobari e un pattern di “crazy paving”, o il tipico “reverse halo sign” (atollo sign). 
  • Distribuzione: Bilaterale, peribronchiale e/o subpleurica, spesso con predominanza nei lobi inferiori. 

ARDS

  • Cos’è: L’ARDS (Sindrome da Distress Respiratorio Acuto) è una condizione polmonare grave caratterizzata da un’insufficienza respiratoria acuta dovuta a un danno diffuso agli alveoli polmonari. L’ARDS può essere scatenata da infezioni, traumi, aspirazione di sostanze nocive o sepsi. L’ARDS evolve in tre fasi distinte: essudativa, proliferativa e fibrotica.
  • Nella fase essudativa, che dura da 1 a 7 giorni, si verifica un danno endoteliale che porta a edema polmonare e infiltrazione infiammatoria.
  • La fase proliferativa (7-21 giorni) è caratterizzata dalla rigenerazione alveolare, con formazione di membrane ialine e proliferazione dei pneumociti.
  • Nella fase fibrotica, che può durare settimane o mesi, si sviluppa un’organizzazione del tessuto alveolare con fibrosi polmonare irreversibile, causando danno polmonare cronico. 

Edema interstizio-alveolare

L’edema interstizio-alveolare è una condizione caratterizzata dall’accumulo di liquido nei setti interlobulari (fase interstiziale) e successivamente negli alveoli (fase alveolare), spesso causato da insufficienza cardiaca o lesioni polmonari acute. Si manifesta con GGO da riempimento parziale degli alveoli, edema o ispessimento interstiziale, e talvolta si associano a linee di Kerley e consolidamenti, con distribuzione tipicamente gravitazionale o peri-ilare.

Fibrosi

Nella fibrosi polmonare, le aree GGO rappresentano tipicamente una componente infiammatoria attiva o un danno alveolare acuto sovrapposto alla fibrosi cronica. Queste opacità si distinguono dal pattern a nido d’ape (honeycombing) e dalle bronchiectasie da trazione, caratteristici della fibrosi avanzata. La presenza di ground-glass in un contesto di fibrosi suggerisce una possibile risposta a trattamenti antifibrotici o antinfiammatori. Rappresenta anche una fibrosi fine dell’interstizio intralobulare specialmente nelle regioni subpleuriche, riscontrabile nelle NSIP. 

BAC

  • Cos’è:  BAC (Bronchioloalveolar Carcinoma), ora classificato come adenocarcinoma in situ (AIS) o minimamente invasivo (MIA), è un sottotipo di adenocarcinoma polmonare caratterizzato da crescita lungo le strutture alveolari senza invasione stromale.
  • Alla TC HR si presenta con noduli a vetro smerigliato, opacità consolidate o un pattern misto
  • Distribuzione spesso periferica, uni o bilaterale, asimmetrica, prevalente lale regioni inferiori