E’ possibile eseguire due esami con contrasto lo stesso giorno? Esistono specifiche linee guida che indicano dopo quanto tempo è possibile somministrare nuovamente un mezzo di contrasto. Scopriamole insieme!

Quanto tempo deve passare tra due esami con contrasto iodato (TC)?

eGFR > 60 ml/min/1.73 m2 (funzione renale normale o a basso rischio)
- ottimale: 12 ore
- minimo: 4 ore
eGFR 30-60 ml/min/1.73 m2 (rischio moderato)
- ottimale: 48 ore
- minimo: 16 ore
eGFR < 30 ml/min/1.73 m2 (alto rischio)
- ottimale: 7 giorni
- minimo: 2.5 giorni

Quanto tempo deve passare tra due esami con gadolinio (RM)?

eGFR > 60 ml/min/1.73 m2 (funzione renale normale o a basso rischio)
- ottimale: 12 ore
- minimo: 4 ore
eGFR 30-60 ml/min/1.73 m2 (rischio moderato)
- ottimale: 48 ore
- minimo: 16 ore
eGFR < 30 ml/min/1.73 m2 (alto rischio)
- ottimale: 7 giorni
- minimo: 2.5 giorni

Quanto tempo deve passare tra un esame TC e uno RM con contrasto?

Se eGFR > 60 ml/min/1.73 m2).
- ottimale: 6 ore
- minimo: 2 ore
Se eGFR 30-60 ml/min/1.73 m2 (rischio moderato)
- ottimale: 48 ore
- minimo: 16 ore
Se eGFR <30 ml/min/1.73 m2 (rischio alto)
- ottimale: 7 giorni
- minimo: 2.5 giorni
Nota: i mezzi di contrasto a base di gadolinio attenuano bene i raggi X e ciò può creare difficoltà interpretative in TC quando sono escreti nella via escretrice urinaria.
- In condizioni di elezione, è meglio eseguire prima la RM e poi la TC
- Ad eccezione degli esami addominali mirati allo studio dei reni, ureteri o vescica (Uro-TC), la TC con mdc dovrebbe precedere la RM con mdc.