Lesioni cistiche del pancreas

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Epidemiologia

  • Le lesioni cistiche del pancreas sono sempre più diagnosticate grazie all’uso diffuso di tecniche di imaging avanzate come la TC (Tomografia Computerizzata) e la RM (Risonanza Magnetica).
  • La prevalenza delle lesioni cistiche pancreatiche aumenta con l’età, raggiungendo il 20-30% nei pazienti oltre i 70 anni.
  • Le pseudocisti sono le lesioni cistiche più comuni, rappresentando circa il 75-80% di tutte le cisti pancreatiche, e sono spesso associate a pancreatite acuta o cronica.
  • Le neoplasie cistiche, come gli IPMN (Intraductal Papillary Mucinous Neoplasms) e i cistoadenomi, sono meno frequenti ma clinicamente rilevanti per il loro potenziale maligno.

Caratteristiche dell’Imaging

Le tecniche di imaging svolgono un ruolo cruciale nella diagnosi e nella caratterizzazione delle lesioni cistiche del pancreas. Ecco una panoramica delle principali metodiche e delle caratteristiche specifiche di ogni lesione.

Pseudocisti

  • Caratteristiche generali:
    • Derivano da pancreatite acuta o trauma pancreatico.
    • Si sviluppano in 4-6 settimane e sono localizzate peri-pancreatiche (raramente intrapancreatiche).
  • Imaging:
    • TC: Lesioni ipodense, con parete sottile e enhancement dopo mezzo di contrasto (C.E.). Il contenuto è omogeneo e liquido.
    • RM:
      • T1: Ipointense (basso segnale).
      • T2: Iperintense (alto segnale) a causa del contenuto liquido.
      • Post-contrasto: Enhancement della parete, ma non del contenuto.
    • Ecografia (ECO): Utile per valutare il contenuto liquido e la parete.
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Cisti peripancreatica Radiopaedia
pseudocisti
Cisti pancreatica Radiopaedia
pseudocisti3
Pancreatite necrotizzante - Radiopaedia
  • Caratteristiche generali:
    • Complicanza della pancreatite necrotizzante, che si sviluppa dopo 4-6 settimane.
    • Contiene detriti necrotici e materiale solido, a differenza delle pseudocisti.
  • Imaging:
    • TC: Lesioni ipodense con parete ben definita e presenza di detriti solidi. Possibili bolle aeree in caso di infezione.
    • RM:
      • T1: Ipointense o eterogeneo a causa dei detriti necrotici.
      • T2: Iperintenso con aree ipointense corrispondenti ai detriti.
      • Post-contrasto: Enhancement della parete, ma assenza di enhancement nei detriti.
    • EUS: Utile per valutare la presenza di detriti e per il drenaggio.
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Pancreatite necrotizzante - Radiopaedia
  • Caratteristiche generali:
    • Lesioni precancerose che producono muco e comunicano con il dotto pancreatico principale (MD) o secondario (SD).
    • Possono essere multifocali e hanno un rischio di malignità variabile (60-70% per MD-IPMN, 15-20% per BD-IPMN).
    • Sono associate a mutazioni genetiche (ad esempio, KRAS e GNAS) e per questo considerate lesioni precancerose.
  • Imaging:
    • TC: Lesioni ipodense singole o multiple, con dilatazione del dotto pancreatico principale (>5 mm). Non calcificano.
    • RM/MRCP:
      • T1: Ipointense (basso segnale) per il contenuto mucinoso.
      • T2: Iperintense (alto segnale) con aspetto a “grappolo d’uva” negli IPMN-BD.
      • Post-contrasto: Enhancement dei noduli murali o della parete.
      • MRCP: Mostra la comunicazione con il dotto pancreatico e la dilatazione dei dotti.
    • EUS: Utile per identificare noduli murali e prelievo del liquido cistico (analisi del CEA e citologia).
  • Caratteristiche generali:
    • Lesione benigna, più comune nelle donne anziane (generalmente legati a mutazioni del gene VHL).
    • Rischio molto basso di degenerazione maligna.
  • Imaging:
    • TC: Lesione lobulata con cicatrice centrale calcifica (aspetto a “ruota di carro”). Enhancement della parete e dei setti.
    • RM:
      • T1: Ipointense (basso segnale).
      • T2: Iperintense (alto segnale) con struttura microcistica o macrocistica.
      • Post-contrasto: Enhancement della parete e dei setti.
    • EUS: Mostra la struttura microcistica e la possibile calcificazione centrale.
  • Caratteristiche generali:
    • Lesione con potenziale maligno (associati a mutazioni di KRAS e TP53), più comune nelle donne di 40-50 anni.
    • Localizzato tipicamente al corpo o alla coda del pancreas.
  • Imaging:
    • TC: Struttura macrocistica con calcificazioni periferiche. Possibile presenza di noduli murali.
    • RM:
      • T1: Ipointense o eterogeneo a causa del contenuto mucinoso.
      • T2: Iperintense (alto segnale) con setti e gettoni solidi.
      • Post-contrasto: Enhancement dei setti e dei noduli murali.
    • EUS: Utile per identificare noduli murali e prelievo del liquido cistico (analisi del CEA).
cistoadenoma mucinoso
Cistoadenoma mucinoso Radiopaedia
cistoadenoma mucinos2
Cistoadenoma mucinosoRadiopaedia
cistoadeno carcinoma mucinoso
Cistoadenocarcinoma mucinoso Radiopaedia
  • Caratteristiche generali:
    • Neoplasia rara, più comune nelle giovani donne (20-30 anni).
    • L’ eziologia non è completamente chiarita, ma sembra coinvolgere alterazioni del pathway Wnt/β-catenina.
    • Basso potenziale maligno.
  • Imaging:
    • TC: Lesione solida e cistica, con enhancement precoce “angioma-like”. Possibili emorragie intralesionali.
    • RM:
      • T1: Ipointense o eterogeneo a causa delle emorragie.
      • T2: Iperintense (alto segnale) con aree ipointense corrispondenti alle emorragie.
      • Post-contrasto: Enhancement eterogeneo delle componenti solide.
    • EUS: Mostra la struttura mista solido-cistica e permette il prelievo per citologia.
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SPEN (Solid Pseudo-Papillary Epithelial Neoplasm) Radiopaedia
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SPEN (Solid Pseudo-Papillary Epithelial Neoplasm) Radiopaedia
SPEN Solid Pseudo Papillary Epithelial Neoplasm3
SPEN (Solid Pseudo-Papillary Epithelial Neoplasm)Radiopaedia
  • NET (Neoplasie Endocrine Non Funzionanti):
    • Imaging:
      • TC/RM: Lesioni ipervascolari con tipico ring enhancement.
      • RM:
        • T1: Ipointense.
        • T2: Iperintense.
        • Post-contrasto: Enhancement periferico (ring enhancement).
  • Adenocarcinoma Duttale a Degenerazione Cistica:
    • Imaging:
      • TC/RM: Lesione ipodensa infiltrativa con componenti fluide centrali (necrosi).
      • RM:
        • T1: Ipointense.
        • T2: Iperintense con aree ipointense (necrosi).
        • Post-contrasto: Enhancement irregolare della parete.
adenoK a degenerazione cistica
Adenocarcinoma a degenerazione cistica Radiopaedia
net a degenerazione cistica
Net a degenerazione cisticaRadiopaedia
net a degenerazione cistica2
Net a degenerazione cistica Radiopaedia

Evoluzione e Potenziale Maligno

  • Pseudocisti:
    • Benigne, ma possono causare complicanze come infezioni o compressione.
    • La maggior parte si risolve spontaneamente, ma alcune richiedono drenaggio.
  • WON:
    • Possono risolversi spontaneamente o richiedere drenaggio in caso di infezione.
  • IPMN:
    • Alto rischio di malignità, soprattutto negli IPMN-MD. Il follow-up è essenziale, con intervento chirurgico in caso di “high-risk stigmata”.
  • Cistoadenomi:
    • I cistoadenomi sierosi sono benigni, mentre quelli mucinosi richiedono attenzione per il rischio di degenerazione.
  • SPEN:
    • Basso potenziale maligno, con prognosi eccellente dopo resezione chirurgica.
  1. Gestione e Follow-up
  • Pseudocisti e WON:
    • Trattamento riservato alle lesioni sintomatiche o complicate (drenaggio percutaneo, endoscopico o chirurgico).
  • IPMN:
    • Monitoraggio con imaging periodico (TC o RM) e, in alcuni casi, EUS. La chirurgia è indicata in presenza di “high-risk stigmata”.
  • Cistoadenomi:
    • I cistoadenomi sierosi possono essere monitorati, mentre quelli mucinosi spesso richiedono un intervento chirurgico.
  • SPEN:
    • La resezione chirurgica è curativa nella maggior parte dei casi.
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