Cos’è
L’Angio TAC, o Angio TC, è un esame diagnostico di tomografia computerizzata (TC) con mezzo di contrasto mirato a ottenere immagini dettagliate di arterie e vene in varie parti del corpo, come il cervello, il cuore, i polmoni, l’addome e le gambe.
Come mi devo preparare?
Come per tutti gli esami TAC con mezzo di contrasto
- Rimozione di Oggetti Metallici: Prima dell’esame, rimuovere gioielli, occhiali e altri oggetti metallici che possono interferire con le immagini.
- Creatinina: Il paziente deve portare le analisi del sangue con la creatinina per poter effettuare l’esame.
- Digiuno: è richiesto di non mangiare né bere per 6 ore prima dell’esame.
- Allergie: Il medico deve essere informato di eventuali allergie, soprattutto ai mezzi di contrasto a base di iodio. Vedi reazioni avverse al mezzo di contrasto.
- Gravidanza: Se sei incinta o pensi di poterlo essere, informa il tuo medico, poiché la Angio Tac implica l’esposizione a radiazioni.
Tipi di Angio-tac
- Angio tac aorta toracica
- angio tac aorta addominale
- angio tac arti inferiori
- angio tac arti superiori
- angio tac tronchi sovraortici e carotidi
- angio tac del circolo cerebrale
- Cardio-tac
Cosa può studiare
- Aneurismi: valutazione delle dimensioni, della forma e del rischio di rottura degli aneurismi.
- Stenosi: consente di individuare restringimenti o occlusioni nei vasi sanguigni, che possono essere causa di problemi circolatori.
- Malattia Aterosclerotica: identificare la presenza di placche di aterosclerosi nelle arterie, che possono ostacolare il flusso sanguigno.
- Trombosi Venosa Profonda (TVP): individuare la presenza di coaguli di sangue nelle vene delle gambe o di altri distretti corporei.
- Embolia Polmonare: diagnosi e la valutazione della gravità dell’embolia polmonare, un coagulo di sangue che si è staccato e ha raggiunto i polmoni.
- Pianificazione Chirurgica o Endovascolare: fornisce informazioni dettagliate sulla morfologia e sulla posizione dei vasi sanguigni in vista di un intervento chirurgico o endovascolare (per il posizionamento di stent o endoprotesi).
Traumi: valutazione delle lesioni vascolari dopo un trauma o un incidente, permettendo di individuare emorragie ed il punto di sanguinamento dove poter intervenire. - Vasculiti: Per diagnosticare e monitorare l’infiammazione dei vasi sanguigni.
Procedura dell’Angio TAC
- Posizionamento: Il paziente si sdraia su un lettino mobile che scorre all’interno del tomografo. Durante la scansione il paziente deve rimanere immobile per ottenere immagini nitide.
- Comunicazione: Il tecnico radiologo comunicherà con il paziente attraverso un interfono e fornirà istruzioni su quando trattenere il respiro per pochi secondi durante la scansione.
- Scansione TC: Lo scanner emette raggi X da diverse angolazioni che vengono poi assorbiti da detettori ed analizzati al computer per creare immagini dettagliate.
- Fase Precontrastografica (TAC Basale): una prima scansione di TAC senza mezzo di contrasto.
- Iniezione del Mezzo di Contrasto: Un mezzo di contrasto viene iniettato in una vena, solitamente nel braccio, ad un alto flusso. In questo momento si può avvertire una sensazione di calore e di sapore metallico in bocca, che dura pochi secondi.
- Fase Postcontrastografica (Studio di Perfusione): è la fase in cui il mezzo di contrasto ha opacizzato i vasi da studiare. Questa fase permette di visualizzare in dettaglio i vasi sanguigni e di distinguere correttamente i vari tessuti e le anomalie morfologiche e di parete dei vasi.
- Post-Esame: Dopo l’esame, il paziente viene monitorato per un breve periodo per verificare eventuali reazioni avverse al mezzo di contrasto. È consigliato bere molta acqua nelle ore successive per aiutare a eliminare il contrasto dal corpo.
Durata
Si tratta di un esame breve in cui le scansioni durano pochi minuti. L’intera procedura inclusa la preparazione e la dimissione dura generalmente dai 15 ai 30 minuti.
Rischi e controindicazioni
Come per tutte le Tac con contrasto, i principali rischi sono legati alle reazioni avverse al mezzo di contrasto e all’esposizione di radiazioni ionizzanti:
- Reazioni avverse al contrasto: Anche se si tratta di un evento raro, è possibile avere reazioni al mezzo di contrasto, che possono includere nausea, prurito, rash cutanei, o in casi estremi, reazioni anafilattiche. Segnalare immediatamente qualsiasi sintomo anomalo al personale medico.
- Esposizione alle Radiazioni: L’Angio TAC comporta una certa esposizione alle radiazioni ionizzanti, anche se i benefici diagnostici dell’esame solitamente superano i rischi associati. Si rimanda comunque alla valutazione del medico per la corretta indicazione e prescrizione di questo esame.